CHI SONO
Mi perdo nei sapori della tradizione
Quando iniziai, non sapevo che un giorno sarei diventato un cuoco. Ero solo un adolescente affascinato dalle padelle e dallo sfrigolio dell’aglio e della cipolla.
Ho cominciato a cucinare veramente agli scout, durante i campi estivi. Per quindici giorni, a pranzo ed a cena, preparavo risotti, paste e carni utilizzando pentole di fortuna appoggiate su un trespolo, mentre sotto bruciava la legna appena raccolta.
Mi ricordo che una sera, presi il cofano di una vecchia 500 e lo trasformai in un forno per cucinare le patate. In quel momento, imparai che la forza di un cuoco non ha limiti, perché è tutta nella sua inventiva.
Quand’ero negli scout, il cofano di una vecchia 500 diventò il mio forno. Lì ho imparato che la forza di un cuoco non ha limiti, perché è tutta nella sua inventiva.
Purtroppo non coltivai subito la mia passione, spinto anche dalle volontà della mia famiglia, perché convinto che gli studi economici mi avrebbero riservato un futuro “certo e sicuro”.
Per circa vent’anni, le uniche pentole che toccai furono quelle di casa. Appena potevo, mi mettevo dietro ai fornelli a sprigionare profumi e fantasia, preparando piatti per amici e parenti.
Ad un certo punto, sentii il desiderio di cucinare “davvero”. Non mi bastava più farlo durante i weekend, perché sentivo che la preparazione del cibo era la cosa che mi piaceva fare di più.
Ripensandoci non mi sembra vero, ma un ristoratore crebbe in me e mi assunse come cuoco. Ma non fu certo una passeggiata: passavo giornate intere attorno ai fornelli, dall’alba al tramonto, dapprima copiando dai vecchi cuochi e poi prendendomi pian piano la responsabilità dei piatti.
A tutti quelli che mi chiedono come fare per diventare un cuoco partendo da zero, rispondo: «Provate, studiate, riprovate e sperimentate! Io non ho mai smesso di farlo ed ancora so di poter dare di più».
Passavo giornate intere attorno ai fornelli, dall’alba al tramonto. Provavo, studiavo, riprovavo e sperimentavo. Con dedizione, alla fine, riuscii a "firmare" i miei primi piatti.
Sono passati tanti anni e diversi ristoranti, da quella prima volta. Ora ho deciso di rimettermi in gioco, portando la mia cucina nelle case delle persone ed in tutti quei luoghi dove non ci si aspetta di trovare un ristorante.
Sempre con l’entusiasmo del primo giorno.
COSA FACCIO
Creo emozioni culinarie
Il piacere di offrire ai miei ospiti un ambiente curato, prodotti selezionati direttamente dal nostro territorio e dal nostro mare, per creare esperienze indimenticabili.
Personal chef
Trasforma la tua casa in un ristorante! Organizza un party o una cena tra amici ed al resto ci penso io. Preparerò un pasto speciale, occupandomi di reperire ingredienti di qualità e creare un menù per soddisfare appieno i tuoi gusti. Il servizio potrà essere personalizzato con raffinati setting per la tavola.
Catering & Banqueting
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Percorsi enogastronomici
Per gli amanti delle origini controllate e dei prodotti a chilometro zero, organizzo periodicamente percorsi e visite per approfondire materie prime e processi di produzione.
Eventi
Periodicamente mi diverto a creare degli eventi aperti al pubblico, in cui vengono esaltati i prodotti stagionali, sia di terra che di mare, abbinati a vini di cantine locali.
Eventi aziendali
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Pranzi di matrimonio
Per il giorno più importante della tua vita, ho creato diversi menù che potremo personalizzare insieme, abbinando vini pregiati ed un servizio elegante di tovaglie, posate e composizioni floreali.
I MIEI MENÙ
Ad ogni stagione il suo piatto
Nei miei piatti, la materia prima è la cosa più importante. Per questo scelgo personalmente ogni ingrediente, prediligendo quelli freschi e del territorio.
Qui sotto puoi leggere alcuni menù tratti dagli eventi che faccio ogni settimana.
DICONO DI ME
Un palato soddisfatto vale più di mille parole
Nel corso di tutti questi anni, ho imparato una cosa fondamentale: un bel piatto può sedurre gli occhi ma non può ingannare il palato.
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